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Comunicati per la stampa

  1. 07-10-2025

    “AIDA” Il documentario sulla guida autonoma del Politecnico di Milano su RaiPlay da oggi e su Rai3 il 14 ottobre

    È stato presentato durante il Festival Internazionale dell’Ingegneria, alla presenza di Luigi Del Plavignano, direttore di Rai Documentari, AIDA, il documentario che racconta il sogno e le sfide dell’omonimo gruppo AIDA – Artificial Intelligence Driving Autonomous di giovani ricercatrici e ricercatori del Politecnico di Milano guidati dal professor Sergio M. Savaresi, che è disponibile su RaiPlay da oggi 7 ottobre e andrà poi in onda su Rai 3 il 14 ottobre.

    Tre le sfide al centro del racconto: i 300 km in guida autonoma lungo la 1000 Miglia 2024 con una Maserati GranCabrio Folgore; la cronoscalata della Vallecamonica con una Maserati MC20 Cielo; il tentativo di record di velocità assoluto per un’auto sportiva dotata di tecnologia autonoma. 

    Prodotto da Jumpp e diretto da Marco Mucig, il film segue il team di ricerca durante lo sviluppo di tecnologie di guida autonoma, con l’obiettivo di rivoluzionare la mobilità urbana tramite auto elettriche, autonome e condivise, e restituire spazio pubblico alle città.

    “Il vero motore dell’innovazione sta nella capacità dei nostri giovani di trasformare l’entusiasmo per la ricerca e la passione per la sfida in progresso concreto. Ogni errore, nel loro percorso, è un tassello prezioso che li avvicina al traguardo: è mettendosi alla prova nei contesti più sfidanti che si costruisce il successo, personale e collettivo. Il progetto AIDA incarna perfettamente questi valori, unendo talento e coraggio per tracciare nuove strade verso il futuro” commenta la Rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto.

    AIDA mette in luce i volti, le passioni e la visione di chi lavora a questo progetto, trasformando una sfida tecnologica in un racconto collettivo e generazionale che parla di innovazione, sostenibilità e futuro delle nostre città.

    Il progetto AIDA è supportato dal MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

     

    Scheda tecnica

    Produzione: Jumpp in collaborazione con Rai Documentari

    Durata: 52’

    Regia: Marco Mucig

     

  2. 02-10-2025

    “Food&City”, la sostenibilità alimentare in mostra con i progetti del Politecnico di Milano

    Il cibo come chiave di lettura sostenibile della società e dell’economia contemporanee, e trait d’union di progetti di ricerca interdisciplinari. Si è inaugurata la mostra politecnica Food&City – Architetture, Design e Ingegneria per la Sostenibilità Alimentare” allestita alla Galleria del Progetto “Guido Nardi” presso il campus Leonardo.

    In mostra le proposte innovative di docenti e ricercatori di ben otto dipartimenti del Politecnico di Milano riguardo alle tre macro-tematiche individuate: produzione, distribuzione e consumo di cibo. L’esposizione, curata dai docenti Filippo Orsini, Luigi De Nardo e Alessandro Perego, intende infatti indagare le grandi sfide di natura ambientale, spaziale, sociale ed economica rispetto alla sostenibilità degli attuali sistemi agro-alimentari, illustrando i percorsi di studio, sviluppo e sperimentazione messi a punto da diversi team all’interno dell’ateneo, integrati da contributi di aziende e imprese operanti in diversi settori della filiera alimentare.

    In un mondo caratterizzato da contraddizioni sempre più esasperate, la sostenibilità alimentare si impone come una priorità fondamentale: la notevole disuguaglianza nella reperibilità di cibo, la questione dello spreco alimentare e il cambiamento climatico che mette a rischio la produzione sono solo alcuni degli argomenti al centro della mostra. Per creare maggior consapevolezza sul tema, “Food&City” ospiterà anche tavole rotonde, seminari e talk aperti al pubblico con esperti, ricercatori, aziende e istituzioni. 

     

    SEZIONI E PROGETTI DI RICERCA

    PRODUZIONE 

    Produrre cibo sufficiente e sicuro per una popolazione mondiale in crescita, riducendo al contempo l’impatto ambientale: è un’esigenza sempre più pressante che necessita di nuove soluzioni. Come il vertical farming (sistemi automatizzati di coltivazione multilivello), a cui è dedito un laboratorio del Politecnico di Milano, il V-Lab, spazio sperimentale per la coltivazione indoor verticale. Tra gli esempi di verticalfarming in mostra, BIA-Building Integrated Agriculture, 11 progetti tra architettura e produzione alimentare per integrare la produzione di cibo su tetti, facciate, corti, involucri e infrastrutture tecniche; il prototipo a struttura modulare di una vertical farm a due livelli; i progetti Alfa, inaugurato durante EXPO Milano 2015, la sua evoluzione Beta e la Tunnel Farm di Torrita di Siena, inaugurata nel 2019, prima verticalfarm sotterranea pubblica in Italia. Anche il progetto BIZE – Building Integrated Zero Emission Agriculture indaga l’integrazione strutturale di sistemi agricoli negli edifici, trasformando tetti, facciate, muri ciechi, balconi e corridoi in ecosistemi produttivi a emissioni quasi nulle attraverso serre performanti, coltivazioni idroponiche/acquaponiche, raccolta e riuso di acque meteoriche e grigie, produzione locale di energia rinnovabile, con il caso studio nel quartiere Corvetto (Milano). Concetto alla base anche di STR.A.ME ovvero “Strutture agricole metropolitane”, vertical farm da introdurre nei “luoghi indesiderati” della città: sottopassi, muri ciechi, cavalcavia e viadotti, edifici abbandonati, cave e cantieri dismessi… che possono diventare una rete produttiva a basso consumo di suolo.

    Consumo di suolo che è azzerato in “The Living Monument”, parete di coltivazione idroponica, e le ricerche per materiali per la coltivazione fuori suolo hanno sempre l’obiettivo di produrre in maniera sostenibile e a basso impatto. In quest’ambito si inserisce anche il progetto Struna, un prototipo di MaBa.SAPERLab: un sistema a circuito chiuso che impiega acqua trattata proveniente da fonti non convenzionali, come l’acqua piovana, in cui le microalghe vengono coltivate in bioreattori integrati nella struttura architettonica, sfruttando la luce naturale per il loro processo fotosintetico. 

    Ci sono anche soluzioni che vengono in aiuto dell’agricoltura convenzionale, attraverso l’implementazione di robot che facilitano il lavoro dell’uomo: per esempio, dotandoli di sensori come GPS, telecamere e lidar, per fornire una sorta di “vista” artificiale che permetta alla macchina di orientarsi, riconoscere gli ostacoli, seguire il percorso stabilito e svolgere una serie di funzioni, dalla raccolta di frutta e ortaggi al monitoraggio dei campi. 

    Nell’ambito dell’esposizione si può vedere come all’interno del Politecnico stesso l’attenzione per il mondo agricolo sia alta, con testimonianze del Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering in lingua inglese presso il Polo territoriale di Cremona, e di Polifactory, laboratorio multidisciplinare nato nel 2015, un hub di ricerca di design che esplora l’evoluzione dei modelli di produzione, distribuzione e consumo, con un approccio aperto, circolare e digitale. E l’ateneo mette in pratica dal 2012, anno in cui è stato aperto, la coltivazione urbana in “Coltivando”, l’orto conviviale del Politecnico di Milano situato negli spazi verdi del campus Candiani nel quartiere Bovisa, ed elemento di integrazione tra residenti e comunità universitaria, anch’esso in mostra.

    DISTRIBUZIONE

    Il processo di distribuzione del cibo è un sistema complesso, che include la conservazione e il trasporto, dalla logistica globale fino alle reti di vendita locali. Ma pone anche un problema di equità: la disponibilità di cibo nel mondo non è proporzionale al fabbisogno, con aree di surplus e altre di scarsità, sprechi alimentari e denutrizione. Politiche e pratiche sempre più attente alla sostenibilità e all’inclusività cercano di ridefinirne regole e sistemi, e la lotta allo spreco alimentare vede istituzioni e associazioni impegnate per garantire che il diritto quotidiano di accesso al cibo sia più equo e solidale. 

    Temi su cui l’ateneo è impegnato con varie iniziative, ampiamente illustrate nella mostra. Come il Food Sustainability Lab, centro di conoscenza della School of Management del Politecnico di Milano avviato nel 2017, che promuove progetti di ricerca applicata a scala locale, nazionale ed europea ed è partner scientifico per gli Hub Aiuto Alimentare del Comune di Milano. E anche il progetto per la futura Polimi Food Policy interna – per cui è stata istituita una commissione ad hoc – ispirato da PPP-URB “Public and Private Procurement in Urban Areas”: programma mirato a migliorare qualità, varietà e accessibilità del cibo nelle organizzazioni pubbliche e private, con un focus sui campus universitari e nato in seno al progetto di ricerca OnFoods, finanziato con fondi PNRR, che coinvolge 26 entità tra università, imprese e centri di ricerca. 

    In mostra anche uno studio sui Mercati Rionali di Milano coperti, con una mappatura di trasporti, parchi, cascine, mercati scoperti, servizi socio-culturali e associazioni. L’indagine riguarda i mercati attivi o chiusi, escludendo quelli già riqualificati, e si concentra su quindici casi specifici.

    CONSUMO/RIUSO

    Lo scarto alimentare come ricchezza e opportunità. Resti e avanzi nascondono grandi potenziali sotto molti punti di vista: biologico, energetico, sociale. Grazie a processi scientifici e tecnologie innovative, questi residui vengono trasformati e restituiti a nuova vita: dall’agricoltura all’edilizia, dal design alla cosmesi, dai biomateriali alla medicina al settore energetico, il riutilizzo può svolgere un ruolo cruciale per la sostenibilità ambientale, favorendo un’economia circolare. Molteplici i progetti presenti: per esempio la valorizzazione dei fondi di caffè esausti di “Coffeefrom”, con una ricerca focalizzata sull’estrazione diretta di nanocellulosa e di polifenoli mediante solventi sostenibili, che ha portato dai fondi di caffè ai granuli per la stampa 3D e a iniezione di tazzine da caffè, sgabelli e mug. “Da biomasse di scarto e rifiuti agricoli a nuove risorse sostenibili” è la ricerca sviluppata all’interno del progetto OnFoods per studiare l’estrazione di sostanze naturali da biomasse di scarto come bucce d’uva, mirtilli non più utilizzabili o fondi di caffè. Il MakingMaterials Lab del Politecnico di Milano, che sostiene la transizione circolare progettando materiali compositi innovativi ottenuti da scarti e sottoprodotti, presenta due progetti: REMODEL finanziato con fondi PNRR e la Bioloop Factory. Quest’ultima, vincitrice del bando Polisocial Award 2024, è una ricerca ospitata nell’OffCampus di Cascina Nosedo dell’ateneo (nel quadrante Corvetto–Chiaravalle) con l’obiettivo di coniugare transizione ecologica, rigenerazione territoriale e inclusione socio-economica: comprende soluzioni come il vivaio sociale VITO, che integra colture forestali, orticole e tintorie con dispositivi progettati in materiali di recupero e secondo logiche open source, in continuità con il laboratorio sperimentale Polinomad. Dalla trasformazione di sottoprodotti alimentari come fondi di caffè, bucce di agrumi, gusci di nocciole, crusca e altro deriva invece l’innovativo materiale bio-based REKRILL®, totalmente compostabile in ogni tipo di ambiente. 

    CONSUMO/COLLETTIVITÀ

    Mangiare è un atto culturale e sociale, definito da scelte alimentari che rispecchiano l’identità e legato alla condivisione familiare e comunitaria. Anche i luoghi deputati al consumo di cibo, dunque, come mense e cucine collettive, assolvono una precisa funzione e favoriscono le relazioni sociali, spesso in contrasto con la tendenza all’individualismo indotto dai ritmi veloci della città contemporanea, che spingono invece a uno spiccato individualismo e a una dimensione del consumo più domestica e raccolta. In questa sezione sono esposti studi sulla cucina nella sua dimensione domestica e collettiva e sulle ghost kitchen, laboratori-cucina remoti esclusivamente dedicati al delivery, e documentazioni fotografiche e progettuali sulle mense aziendali. Una parte è dedicata a ricettari “speciali” che analizzano la percezione del cibo da un punto di vista storico, politico e culturale: dal ricettario per gli astronauti in missione nello spazio, al “Manifesto della Cucina Futurista” e al “Climate Cookbook”.

    “Food&City: Milano 2015-2025” – All’interno della mostra troverà spazio anche una sezione speciale, frutto di una call pubblica e realizzata con contributi video e fotografici a testimonianza dell’eredità di Expo a Milano, a dieci anni dalla sua conclusione. Dieci come gli assi tematici lungo i quali si sviluppa l’esposizione, tra memoria urbana, trasformazioni materiali, narrazioni sul cibo e disuguaglianze territoriali. 

     

    Food&City – Architetture, Design e Ingegneria per la Sostenibilità Alimentare”

    INGRESSO LIBERO – Fino al 23.12.2025

    Dal lunedì al venerdì, ore 10-19

    Galleria del Progetto “Guido Nardi” – Edificio 11, via Ampère 2 Milano (campus Leonardo)

    A cura di Filippo Orsini, Luigi De Nardo e Alessandro Perego. Mostra di Cultura Politecnica promossa dalla Scuola AUIC – Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. 

    Partecipano progetti di ricerca di ateneo dei dipartimenti: DABC – Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito; DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani; DICA – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale; CMIC – Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”; DEIB – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria; i Dipartimenti di Meccanica, Design e Ingegneria Gestionale

    La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di: Number 1 Logistics Group S.p.A. Società Benefit, Fondazione Amadori, Tesisquare S.p.A. e Legur.

     

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  3. 30-09-2025

    PolimiRide 2025 a Piacenza: la domenica in bici del Politecnico di Milano

    Domenica 5 ottobre due percorsi su strada, 29 e 71 km, tra borghi e salite iconiche. Iscrizioni fino al 1° ottobre.

     

    Milano, 30 settembre 2025 -   Torna a Piacenza la PolimiRide, la biciclettata del Politecnico di Milano: domenica 5 ottobre due percorsi su strada - 29 km per famiglie e neofiti e 71 km per chi cerca una prova più tecnica (anche in versione agonistica) - accompagneranno i partecipanti tra il centro cittadino e i Colli Piacentini, con passaggi in borghi e su salite iconiche. L’evento conferma la vocazione dell’Ateneo a unire sport, sostenibilità e valorizzazione dei territori dei Poli. 

    Il tracciato breve è pensato per una giornata di ciclismo accessibile e conviviale; quello lungo propone un profilo mosso con strappi e tratti vallonati, prima del rientro pianeggiante verso la città. Programma dettagliato e mappa sono pubblicati sul sito ufficiale.

    A entrambi i percorsi ci si iscrive online; le iscrizioni restano aperte fino al 1° ottobre (posti limitati). L’iscrizione include la maglia ufficiale adidas e il pasta party a fine corsa.  

    «Piacenza accoglie una manifestazione che parla la lingua del territorio: ciclismo, colline, borghi. La PolimiRide porta in città sportivi e famiglie e, grazie al lavoro con Comune e realtà locali, diventa un’occasione per raccontare ciò che siamo e ciò che possiamo offrire a chi pedala e a chi accompagna», commenta il professor Dario Zaninelli, Prorettore delegato del Polo di Piacenza del Politecnico di Milano.

     «Con la PolimiRide mettiamo in strada un’idea semplice: lo sport come pratica quotidiana di sostenibilità e cultura della mobilità. È un progetto di rete — università, comuni, associazioni e imprese — che trasforma una manifestazione in un’esperienza condivisa, capace di avvicinare ai nostri campus ciclisti esperti, famiglie e visitatori. Vogliamo che ogni edizione lasci una traccia concreta nei territori che attraversiamo, con continuità e responsabilità», aggiunge il professor Pierangelo Metrangolo, Delegato della Rettrice alle Attività Sportive del Politecnico di Milano 

    https://www.sport.polimi.it/eventi/polimiride   

     

    Con il patronato di Regione Lombardia
    Con il patrocinio del Comitato Regionale Lombardia del Coni

    La PolimiRide è realizzata con il contributo di Adidas technical sponsor; Aeonvis, Ayes, Avvale, Bip., Fileni, Gruppo Mondial, Microelettrica, Nhoa, Penny, Reply, Tenova e Umana.

     

    FOTO DELLA SCORSA EDIZIONE

    VIDEO DELLA SCORSA EDIZIONE

  4. 16-09-2025

    Scienza e divulgazione, spettacoli e… musica al Festival Internazionale dell’Ingegneria 2025

    Milano, 16 settembre 2025 – Grandi ospiti per una grande apertura. Si inaugura venerdì 19 settembre la quinta edizione del Festival Internazionale dell’Ingegneria, organizzato dal Politecnico di Milano, con l’incontro “AI Against Injustice – L’ingegneria tra dati, ambiente e diritti (ore 18, aula Carassa e Dadda – Campus Bovisa). Ospite speciale Konstantin Novoselov, Premio Nobel per la Fisica nel 2010 per i suoi studi sul grafene. La Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, dialogherà con lui e con gli altri illustri special guest: l’imprenditore e stilista Brunello Cucinelli, l’astrofisica Ersilia Vaudo (Specialist Advisor on Future Talents di ESA-Agenzia Spaziale Europea), la presidente di Emergency Rossella Miccio e Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera. Al centro del dibattito, il ruolo dell’ingegneria nel ridurre disuguaglianze e promuovere trasparenza, sostenibilità e giustizia sociale. 

     

    Il Premio Nobel Novoselov sarà anche protagonista di una lectio aperta al pubblico sempre venerdì 19, alle 16.30 (aula De Donato, edificio 3 – campus Leonardo).

    Il Festival Internazionale dell’Ingegneria proseguirà poi fino a domenica 21 settembre con un programma estremamente ricco, coinvolgendo per la prima volta entrambi i campus, Leonardo e Bovisa, attorno al tema “Technology for Humanity”. Molteplici le iniziative a scopo divulgativo, che puntano ad avvicinare il pubblico alle materie STEM attraverso esperienze coinvolgenti e accattivanti, per stimolare la curiosità di grandi e piccoli: oltre 38 laboratori aperti, 40 lezioni divulgative, 30 attività Kids e 27 attività Teen, più di 150 docenti, assistenti e dottorandi coinvolti, 20 spazi espositivi, oltre 20 tra spettacoli, performance e talk con ospiti illustri, stand espositivi e mostre. 

    GLI SPETTACOLI

    Chi ha detto che la divulgazione scientifica debba essere noiosa? Dai social alla TV, sono sempre di più i personaggi che cercano di smentirlo con i fatti – e con i follower. Come la famosa fisica e divulgatrice scientifica Gabriella Greison che il 21 settembre alle 19 porterà il monologo teatrale “Einstein & Me” al Giardino del campus Leonardo: uno spettacolo teatrale incentrato sulla vita di Mileva Maric, fisica e prima moglie di Albert Einstein. 

    Un’altra figura femminile sarà al centro del monologo “Né brutta né bella” dedicato alla matematica, filosofa e filantropa milanese Maria Gaetana Agnesi: protagonista l’attrice Maria Eugenia D’Aquino (sabato 20, ore 19, aula De Donato – campus Leonardo).

    Ma nella scienza a volte gli insuccessi contano più dei successi, come racconta Alan Zamboni nel suo spettacolo “Fallisci ancora, fallisci meglio” (domenica 21, ore 11 aula De Donato – campus Leonardo).

    Fisica e chimica possono essere al centro di vere e proprie lezioni-show: come “L’ingegneria che ci piace” del prof. Vincenzo Schettini, fisico e star dei social, che mostrerà al pubblico come questa disciplina sia insita in ogni aspetto della nostra vita quotidiana (sabato 20, ore 18, aula Carassa e Dadda – campus Bovisa). 

    E la fisica, insieme alla matematica, può persino aiutare a smascherare i trucchi di prestigiatori e illusionisti: è lo scopo dello spettacolo “Scientifici Prestigi” con Lorenzo Paletti (domenica 21, ore 16, aula Natta – campus Leonardo).

    Non mancherà poi la musica, a chiudere le ultime due serate: il DJ Set di Radio DeeJay e Radio m2o con i personaggi radiofonici WAD e VAL S (sabato 20, ore 21, Giardino del campus Leonardo) e infine il Coro Pop-Up, un evento singolare in cui chiunque voglia improvvisarsi cantante, potrà unirsi agli altri per intonare una scaletta “segreta” (domenica 21, ore 20.30, Trifoglio aula Pesenti – campus Leonardo). 

    Tra gli eventi, anche la première del docufilm “AIDA” che testimonia un anno di ricerca sulla guida autonoma, sviluppata nell’ambito del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) col progetto di ateneo AIDA – Artificial Intelligence Driving Autonomous. Sabato 20 settembre alle 11.30 (aula Carassa e Dadda – campus Bovisa), alla proiezione presentata da Sergio Savaresi, direttore del DEIB – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e responsabile scientifico del progetto, saranno ospiti Luigi Del Plavignano, direttore Documentari Rai e l’imprenditore Matteo Marzotto, presidente di MinervaHub e appassionato sportivo, nonché co-pilota e supervisore nella sperimentazione della guida autonoma con la Maserati MC20 Cielo.

    TALK

    Incontri da vicino con personalità del mondo scientifico e non solo, spaziando dalla geopolitica all’urbanistica, dalle radio al cambiamento climatico. Tra i protagonisti l’imprenditore Oscar Farinetti, DJ Linus, direttore editoriale e artistico di Radio DeeJay, Radio Capital e Radio m2o, e l’archistar Carlo Ratti, curatore di Biennale Architettura 2025 e docente al Politecnico di Milano e al MIT di Boston – direttore Senseable City Lab

    E poi l’ingegnera ed esploratrice polare Chiara Montanari che parlerà dell’Antartide, la presidente di UN Women Italy Darya Majidi a colloquio su donne e intelligenza artificiale, il direttore del Dipartimento di Meccanica dell’ESA Tommaso Ghidini che approfondirà il rapporto tra spazio e Terra. Elvina Finzi Tirelli, ingegnera e dottoressa di ricerca del Politecnico di Milano dialogherà tra gli altri con Sakura Pascarelli, direttrice scientifica allo European XFEL del rapporto tra scienza e tecnologia. “Umani e macchine” al centro invece del talk con lo scrittore Alessandro Aresu e i docenti del Politecnico Alfio Quarteroni e Viola Schiaffonati

    Il ciclismo sarà al centro della chiacchierata tra Lorenzo Della Siega di Pirelli Tyre, Ivan Donati di Colnago e altri ospiti moderati dal direttore del Dipartimento di Meccanica di ateneo, Marco Belloli. Il Prorettore delegato del Polo Territoriale Cinese Giuliano Noci si addentrerà, invece, negli scenari di geopolitica attuali.

    LEZIONI DIVULGATIVE 

    Numerosi docenti del Politecnico di Milano terranno lezioni divulgative su molte delle tematiche principali al centro delle attività didattiche dell’ateneo. Tra loro Stefano Capolongo, direttore DABC – Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Marco Ricotti del DENG – Dipartimento di Energia che parlerà del nucleare, e Camilla Colombo del DAER – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali sul ruolo dello spazio nello studio dei cambiamenti climatici. E ancora, dal DEIB, Mara Tanelli su inclusività e tecnologia e Nicola Gatti sulle sfide dell’IA per il futuro. Matteo Passoni docente di Fisica della Materia al DENG dialogherà col giornalista, scrittore e divulgatore scientifico Massimo Emilio Polidoro sul legame tra Leonardo, Volta e Einstein.

    OPEN LABS

    Sono numerose le strutture adibite alla ricerca pura all’interno del Politecnico di Milano. Alcuni di questi laboratori saranno aperti al pubblico, per osservare da vicino il loro funzionamento. Al campus Leonardo saranno visitabili, tra gli altri, il Leonardo Robotics Lab, il Laboratorio di Ingegneria ambientale per la sostenibilità, il Laboratorio UDYnl per gli avanzamenti nell’ottica ultrarapida e il Laboratorio di Idraulica. Al campus Bovisa, porte aperte alla Galleria del Vento, al DriSMi (simulatore di guida), al Crash dove si effettuano i crash test sui veicoli, e poi al MADE – Competence Center Industria 4.0, all’IoTLab (Internet of Things), col gruppo di ricerca aerospaziale ASTRA e molti altri ancora.

    ATTIVITÀ KIDS&TEENS

    Moltissimi gli eventi pensati anche per i più piccoli e i ragazzi, per spiegare la scienza in modo semplice, pratico e stimolante. Le attività Kids (6-12 anni) e Teen (13-18 anni) includono workshop tematici ma anche dimostrazioni e “dietro le quinte”, come negli incontri “Harry Potter e la magia del cinema” o “La fisica di Star Wars”.

    Si va poi dalla ricerca di metalli preziosi nei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) alla “Magia della chimica e dell’ingegneria chimica”, dalle piramidi egizie a Marte per un viaggio nell’ingegneria civile, alla costruzione di razzi spaziali e alla stampa in 3D sul legno con WoodCraft 3D. E ancora turbine eoliche, visori di realtà virtuale e laboratori creativi con i disegnatori ufficiali di Topolino in “L’arte del fumetto”.

    MOSTRE

    In diversi spazi espositivi all’interno del campus Leonardo saranno allestite mostre e installazioni. Laboratori Politecnici” è una carrellata fotografica dei laboratori più significativi all’interno dell’università. “Oltre al vedere”, invece, è un progetto sviluppato dai Dipartimenti di Meccanica e di Design del Politecnico di Milano in collaborazione con il team del progetto inclusivo DescriVedendo, promosso dall’Associazione Nazionale Subvedenti. Infine, l’installazione “Materia Rigenerata: Nuove Alchimie per l’Architettura e il Design” esplorerà il potenziale dei materiali innovativi ottenuti dal recupero di scarti agricoli e tessili. 

    Al campus Bovisa sarà invece visitabile l’installazione “Design Convivio”, sviluppata all’interno del progetto “Design Philology”, che ripercorre la storia del design all’interno del Politecnico.

    Inoltre, entrambi i campus saranno animati dagli stand delle associazioni studentesche, con le loro innumerevoli attività e i propri prototipi. Tra le tante, sodalizi interdipartimentali che partecipano periodicamente – e con successo – a competizioni internazionali con veicoli o strumenti progettati da loro, come Skyward per i razzi spaziali, PolimiMotorcycle Factory per i motocicli e PolimiSailing Team per le barche a vela.

    All’interno del Festival troveranno spazio anche alcuni eventi della Milano Green Week 2025: incontri e laboratori per scoprire come risparmiare energia, autoprodurla e condividerla.

    IL FUORI FESTIVAL – Fino al 19 settembre, un “festival dentro il festival”, iniziativa inaugurata nel 2024, porta quest’anno un’offerta notevolmente ampliata grazie alle adesioni di nuovi partner. Oltre ai già consolidati ATM (che aprirà il deposito tram in via Messina), al Civico Planetario “Ulrico Hoepli” di Milano e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, si sono aggiunti: il Centro di ricerca Gianfranco Ferré, parte integrante del sistema Biblioteche e Archivi Storici del Politecnico di Milano, l’Archivio Storico di Fondazione Fieramilano, il Museo Collezione Branca, la Galleria Campari (a Sesto San Giovanni), il depuratore di Nosedo e il quartier generale di MAIRE. Visite guidate gratuite alle strutture, su prenotazione.

    Il programma dettagliato degli eventi è consultabile sul sito: https://festival-ingegneria.polimi.it/

    L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi attraverso la App del Festival a cui è possibile registrarsi dal sito.

    QUI IL LINK ALLA FOTOGALLERY DELL’EDIZIONE 2024

    QUI IL LINK ALLA FOTOGALLERY DEGLI OSPITI 2025

     

    Con il Patrocinio e contributo di Regione Lombardia

    Con il Patrocinio del Comune di Milano

    Partner: Cisco, MAIRE, STMicroelectronics

    Content partner: bikeMi powered by IGPDecaux, University Box, University Network

    Technical partner: ATM, EF, Google Pixel, RedBull

    Media Partner: Corriere della Sera, Sky TG24

    Entertainment & Media Partner: Radio DeeJay

     

    Con la partecipazione di: Archivio Storico Fondazione Fieramilano, Centro di ricerca Gianfranco Ferré, Depuratore di Nosedo, Galleria Campari, Museo Collezione Branca, Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Civico Planetario “Ulrico Hoepli”, MADE – Competence Center Industria 4.0

     

  5. 13-09-2025

    Il Politecnico di Milano si aggiudica due ERC Starting Grant

    Migliorare le condizioni di vita dei malati di Parkinson, e la diagnosi nei pazienti affetti da processi infiammatori. L’ambito medicale è il fattore che accomuna i progetti di ricerca del Politecnico di Milano a cui sono stati assegnati due ERC (European Research Council) Starting Grant con un finanziamento di 1,5 milioni l’uno, per una durata di 5 anni. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento i ricercatori Emanuele Riva del Dipartimento di Meccanica col progetto LUMEN e Claudio Conci, del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" col progetto ALFRED. Sono in tutto 55 i ricercatori italiani tra i 478 selezionati dallo European Research Council per il 2025, per un totale di 761 milioni di euro che andranno a sostenere le idee proposte. 

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  6. 11-09-2025

    Bloccare l’emorragia post-parto: il dispositivo medico BAMBI del Politecnico di Milano

    Un potenziale salva-vita per neomamme in contesti a rischio. Si tratta del dispositivo medico low-cost contro l’emorragia post-parto, messo a punto attraverso il progetto BAMBI (Balloon Against Maternal BleedIng) sviluppato da un team di ricerca multidisciplinare del Politecnico di Milano, e ora pronto per la fase finale di sperimentazione, ovvero i trial clinici sulle pazienti.

    Il progetto è partito da un’idea di Alberto Zanini, ginecologo ed ex primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Sacra Famiglia” di Erba, che nel corso delle sue attività di volontariato come medico in diversi Paesi africani e del Sud-Est Asiatico con un’elevata mortalità materna, ha potuto riscontrare in prima persona la gravità e la diffusione del problema. E ha quindi contattato il Politecnico di Milano per mettere in pratica la sua intuizione, a cui ha lavorato un team multidisciplinare composto da docenti e ricercatori dei Dipartimenti di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, di Meccanica e di Design (che è stato coinvolto nella fase iniziale).

    «Con BAMBI vogliamo dimostrare che è possibile coniugare innovazione tecnologica e impatto sociale. Il nostro obiettivo è offrire una soluzione concreta, accessibile e sicura per contrastare l’emorragia post-partum. Puntiamo a rendere questo dispositivo disponibile ovunque ce ne sia bisogno, anche nei contesti più fragili, grazie a un approccio ingegneristico essenziale e orientato all’accessibilità, e a un brevetto “sociale”: noi ricercatori, infatti, abbiamo deciso di rinunciare alle royalty sul brevetto proprio per favorirne al massimo la diffusione», spiega Maria Laura Costantino, coordinatrice scientifica del progetto BAMBI e docente del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica.

    «L’approccio multidisciplinare, implementato durante la progettazione del dispositivo, ha permesso di individuare e validare sperimentalmente tutti i requisiti di progetto necessari a sviluppare una soluzione efficace e accessibile», afferma Serena Graziosi, docente del Dipartimento di Meccanica.

    BAMBI si pone come una soluzione ingegneristica efficace, semplice e rapida da applicare, ma soprattutto economicamente accessibile. Il prototipo del dispositivo BAMBI è costituito da un kit contenente componenti disponibili anche in contesti a basse risorse, e integrati con un connettore innovativo brevettato che garantisce la sicurezza e l’assemblaggio del sistema, privilegiando semplicità d’uso ed efficacia meccanica. Il kit comprende una sonda rettale, un coprisonda e una sacca preriempita di soluzione salina e munita di una clamp (pinza per tubi di laboratorio). Dopo il parto, in caso di emorragia uterina, la sonda viene inserita e posizionata dentro l’utero dove il coprisonda, vincolato a essa mediante il connettore, viene gonfiato per mezzo della soluzione salina, trasformandosi in un palloncino in grado di tamponare direttamente dall’interno le perdite di sangue. 

    La campagna sperimentale per la validazione funzionale e l’analisi dell’usabilità, che ha coinvolto personale medico e non-medico, ha dimostrato che BAMBI è efficace sia in termini di correttezza della procedura che di tempo di assemblaggio anche quando utilizzato da operatori non esperti. Un aspetto, questo, fondamentale: in aree afflitte da povertà sia di mezzi che di strutture sanitarie, reperire del personale specializzato può risultare non solo complicato, ma a volte addirittura impossibile. Il funzionamento intuitivo di BAMBI (nel kit sono comprese anche le istruzioni, sia cartacee che video), consente invece a chiunque di poterlo mettere in funzione in sicurezza, salvando vite umane.

    Ora BAMBIè pronto ad affrontare il passaggio dal laboratorio alla produzione, attraverso un bando per la realizzazione di programmi di valorizzazione dei brevetti tramite il finanziamento di progetti Proof of Concept, nell’ambito di MUSA – Spoke 3 “Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer”, con risorse del PNRR. L’obiettivo è realizzare il connettore, elemento chiave del kit, utilizzando lo stampaggio a iniezione, per poterlo quindi produrre su larga scala a un costo contenuto (calcolato intorno ai 5 dollari): questo consentirà di diffondere il dispositivo in maniera il più possibile capillare a livello internazionale, specialmente nei contesti a risorse ridotte. 

    Il progetto era già stato assegnatario di una borsa “Switch 2 Product” nel 2019 e di un Polisocial Award nel 2020 da parte del Politecnico di Milano. Inoltre, i passaggi della ricerca sono stati suggellati da pubblicazioni su riviste scientifiche, tra cui “Scientific Reports”, rivista del portfolio “Nature”.

     

    QUI IL LINK ALLA PUBBLICAZIONE SU “SCIENTIFIC REPORTS”

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  7. 04-09-2025

    Reti neurali fisiche, la nuova frontiera per un’intelligenza artificiale sostenibile

    ­L’intelligenza artificiale è ormai parte del nostro quotidiano, e la necessità di modelli più grandi e complessi è incalzante. La richiesta di energia e di capacità di calcolo sempre più elevate stanno però aumentando più rapidamente delle prestazioni dei computer tradizionali. 

    Per superare questi limiti, la ricerca si sta orientando verso tecnologie innovative come le reti neurali fisiche, circuiti analogici che per elaborare le informazioni sfruttano direttamente le leggi della fisica (proprietà dei fasci luminosi, fenomeni quantistici), e le cui potenzialità sono al centro dello studio pubblicato dalla prestigiosa rivista Nature e frutto della collaborazione tra diversi istituti internazionali, tra cui il Politecnico di Milano, l’École Polytechnique Fédérale di Losanna, la Stanford University, la University of Cambridge e il Max Planck Institute

    Nell’articolo, dal titolo “Training of Physical Neural Networks”, si affrontano i passaggi della ricerca sull’addestramento delle reti neurali fisiche a cui ha collaborato Francesco Morichetti, docente del DEIB – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e responsabile del Photonic Devices Lab dell’ateneo. 

    Il Politecnico di Milano ha contribuito a questo studio con lo sviluppo di chip fotonici per la realizzazione di reti neurali: sfruttando le tecnologie fotoniche integrate, operazioni matematiche come somme e moltiplicazioni possono essere eseguite attraverso meccanismi di interferenza della luce su microchip di silicio di dimensioni di pochi millimetri quadrati. 

    «Eliminando le operazioni richieste per la digitalizzazione dell’informazione, i nostri chip fotonici consentono di svolgere calcoli con una significativa riduzione sia dei consumi energetici che dei tempi di elaborazione», afferma Francesco Morichetti. Un passo in avanti per rendere l’intelligenza artificiale (che si appoggia su data center estremamente energivori) più sostenibile.

    Nello studio pubblicato su Nature si affronta, appunto, il tema dell’addestramento, cioè la fase in cui la rete impara a svolgere determinati compiti. «Con la nostra ricerca all’interno del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, abbiamo contribuito a mettere a punto una tecnica di addestramento “in-situ” per le reti neurali fotoniche, cioè senza passare attraverso modelli digitali. La procedura viene eseguita interamente utilizzando segnali luminosi e in questo modo l’addestramento della rete è non solo più veloce, ma anche più robusto ed efficiente», aggiunge Morichetti.

    L’impiego dei chip fotonici potrà consentire lo sviluppo di modelli più sofisticati per l’intelligenza artificiale, o di dispositivi in grado di elaborare dati in tempo reale direttamente sul posto – come auto autonome o sensori intelligenti integrati nei dispositivi portabili – senza la necessità di un processamento remoto.

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  8. 31-07-2025

    Un catalizzatore intelligente per la chimica sostenibile

    Il Politecnico di Milano firma una scoperta pubblicata su Journal of the American Chemical Society

     

    Milano, 31 luglio 2025  - Un team di ricerca del Politecnico di Milano ha sviluppato un innovativo catalizzatore a singolo atomo in grado di adattare la propria attività chimica in modo selettivo. Si tratta di un passo avanti decisivo per la chimica sostenibile e per la progettazione di processi industriali più efficienti e programmabili.

    Lo studio è stato pubblicato su Journal of the American Chemical Society, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo nel campo della chimica.

    Questo risultato rappresenta una novità assoluta nel campo dei catalizzatori a singolo atomo: per la prima volta, è stata dimostrata la possibilità di progettare un materiale capace di cambiare selettivamente la propria funzione catalitica in base all’ambiente chimico. Una sorta di “interruttore molecolare” che consente di eseguire reazioni complesse in modo più pulito, efficiente e con minore dispendio energetico rispetto ai processi convenzionali.

    Al centro della ricerca, un catalizzatore a base di palladio in forma atomica, incapsulato in una struttura organica progettata ad hoc. Questa architettura permette al materiale di “commutare” tra due reazioni chiave della chimica organica - borialazione e accoppiamento carbonio-carbonio - semplicemente variando le condizioni di reazione.

    “Abbiamo realizzato un sistema capace di modulare in modo controllato la reattività catalitica - spiega Gianvito Vilé, docente Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" del Politecnico di Milano e coordinatore dello studio - aprendo la strada a trasformazioni chimiche più intelligenti, selettive e sostenibili.”

    Oltre alla flessibilità reattiva, il nuovo catalizzatore si distingue per stabilità, riciclabilità e impatto ambientale ridotto. Le analisi “green” condotte dal team mostrano una diminuzione significativa dei rifiuti prodotti e dei reagenti pericolosi utilizzati.

    Lo studio è frutto di una collaborazione internazionale con l’Università di Milano-Bicocca, l’Università di Ostrava (Repubblica Ceca), l’Università di Graz (Austria) e la Kunsan National University (Corea del Sud).

     

    Lo studio: An Adaptive Palladium Single-Atom Catalyst Enabling Reactivity Switching between Borylation and C–C Coupling
    Vitthal B. Saptal, Clara Saetta, Adriana Laufenböck, Martin Sterrer, Ik Seon Kwon, Andrea Lucotti, Matteo Tommasini, Ondřej Tomanec, Aristides Bakandritsos, Giovanni Di Liberto, Gianfranco Pacchioni, and Gianvito Vilé
    Journal of the American Chemical Society 2025 147 (22), 18524-18540, DOI: 10.1021/jacs.4c17943

    Nell'immagine in allegato : "Catalizzatore a singolo atomo per applicazioni di sintesi chimica sostenibile, dotato di comportamento intelligente e riconfigurabile."

  9. 22-07-2025

    Il Politecnico di Milano inaugura il NextBuild Living Lab: un intero edificio diventa laboratorio vivente per l’innovazione sostenibile

    Monitoraggio in tempo reale, digital twin e ricerca partecipata: al via un’infrastruttura unica in Italia per progettare edifici a misura di salute, comfort e ambiente. 
     

    Milano, 22 luglio 2025 – Un intero edificio del Politecnico di Milano trasformato in un laboratorio sperimentale a cielo aperto, dove l’ambiente costruito viene analizzato, monitorato e migliorato in tempo reale. È stato inaugurato ieri il NextBuild Living Lab, progetto strategico del Dipartimento ABC – Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, alla presenza del Prorettore Vicario Emilio Faroldi e di Stefano Capolongo, Direttore del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano.

    Il laboratorio ha sede negli spazi riqualificati del Dipartimento ABC, Campus Leonardo, e forma un ecosistema integrato di ricerca. La vera novità? Gli edifici stessi diventano strumenti scientifici: sensori ambientali indoor e outdoor misurano costantemente la qualità dell’aria, la temperatura, l’umidità, l’occupazione degli spazi e i consumi energetici. Questi dati alimentano un digital twin – un gemello digitale dell’edificio – che replica virtualmente gli ambienti e consente simulazioni avanzate per migliorare comfort, sicurezza, benessere e sostenibilità.

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  10. 18-07-2025

    Mobilità autonoma e inclusiva: il Politecnico di Milano presenta a Darfo Boario Terme il progetto “Sharing for Caring”

    A Darfo Boario Terme presentato “Sharing for Caring”, il primo prototipo italiano di mobilità autonoma pensato per persone anziane e con fragilità. Una Fiat 500 elettrica sviluppata all’interno del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, dal Politecnico di Milano dimostra la fattibilità tecnologica di un servizio accessibile, sostenibile e replicabile nei piccoli Comuni.

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  11. 16-07-2025

    Brexit, addio ai capitali? Il Regno Unito ha chiuso il rubinetto alle startup UE. L’Europa, invece, investe ancora oltremanica

    Lo studio del Politecnico di Milano pubblicato su Research Policy

  12. 15-07-2025

    IA e satelliti contro i crimini ambientali: scovare le discariche abusive con il 90% di precisione

    Dalla ricerca internazionale del Politecnico di Milano un’arma innovativa per contrastare l’ecomafia e tutelare l’ambiente

  13. 03-07-2025

    In arrivo il secondo Annual Meeting dell’NbS Italy Hub: appuntamento l’8 e 9 luglio 2025 a Milano

  14. 02-07-2025

    Medici-ingegneri, proclamati i primi laureati MEDTEC d'Europa

    Frutto della collaborazione tra Humanitas University e Politecnico di Milano, taglia il traguardo il rivoluzionario corso che unisce Medicina e Ingegneria Biomedica. Lanciato anche PRIME, primo dottorato internazionale e interdisciplinare.

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  15. 24-06-2025

    Nasce Altre Lombardie

    “Focus sui territori periferici: scenari di sviluppo per le 14 aree interne della Regione”

  16. 19-06-2025

    Il Politecnico di Milano entra nella Top 100 mondiale: 98° nel QS World University Rankings 2026. È la prima volta per un’università italiana

  17. 16-06-2025

    Il progetto AIDA alla 1000 Miglia 2025: quattro veicoli elettrici per raccontare la mobilità autonoma del futuro.

  18. 09-06-2025

    La scienza rilegge le opere d’arte

    Gli archivi dei campioni e le nuove prospettive di indagine per la conservazione e la conoscenza delle opere d’arte
     

  19. 05-06-2025

    Dalla CO₂ al metano: studio del Politecnico di Milano conquista la copertina di ACS Catalysis

  20. 03-06-2025

    Controllare i batteri con la luce: dalla lotta alla resistenza agli antibiotici ai “robot batterici”

    I risultati del progetto di ricerca EOS del Politecnico di Milano pubblicati sulla rivista “The European Physical Journal Plus”.

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  21. 27-05-2025

    Il Politecnico di Milano torna nello spazio profondo: nel 2028 missione su Apophis, l’asteroide che sfiorerà la Terra

  22. 24-05-2025

    adidas runners PolimiRun Spring 2025: in 18.000 hanno corso alla decima edizione della corsa del Politecnico

    Maglia oro per celebrare i 10 anni. Città Studi si trasforma in un circuito di festa e sport

  23. 22-05-2025

    Al via BorghilentiFestival 2025 con l’inaugurazione di Casa Peroni, primo ostello solidale lungo la ciclovia VENTO. Apre la prima serata l’artista Elio

    Venerdì 30 maggio 2025 prenderà avvio a Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) la seconda edizione di BorghilentiFestival. Durante l’incontro di apertura del Festival verrà inaugurata Casa Peroni, il primo ostello solidale lungo la ciclovia nazionale VENTO realizzato nell’ambito del progetto Borghilenti, un progetto che coglie l’occasione di VENTO per lavorare - in modo congiunto - su turismo lento, inclusione sociale, recupero del centro storico e rivitalizzazione culturale del paese.

    Il Festival, in programma da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno 2025, prevede tre giornate dense di appuntamenti - dialoghi, presentazioni, escursioni, concerti, spettacoli e laboratori - che animeranno il paese e il suo territorio in un intreccio tra rigenerazione culturale, sostenibilità, paesaggio e creatività condivisa. Tra gli ospiti Elio e Frida Bollani Magoni. 

    Il programma completo, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito ufficiale www.borghilenti.it

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    Borghilenti

    Borghilenti è un progetto di rigenerazione territoriale del Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda (LO), in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, che beneficia delle risorse stanziate dal Ministero della Cultura attraverso il Bando Borghi a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). 

    Con questo progetto si sta mettendo a punto e testando un modello di rigenerazione fluviale, che ha l’ambizione di offrirsi come possibile strategia replicabile nei piccoli e medi centri rivieraschi interessati o prossimi alla ciclovia VENTO. 

  24. 15-05-2025

    Cristina Bombassei prima donna laureata honoris causa in Ingegneria dal Politecnico di Milano

    Cristina Bombassei, Consigliere e Chief Legacy Officer di Brembo, è stata insignita della Laurea magistrale honoris causa in Management Engineering – Ingegneria Gestionale dal Politecnico di Milano. È la prima volta nella storia dell’ateneo che una donna riceve il titolo ad honorem nel campo dell’ingegneria. QUI IL LINK ALLE FOTO

  25. 14-05-2025

    Materiali, dati, paesaggi, spazio e benessere: la ricerca del Politecnico di Milano sostenitore di 7 progetti partecipanti alla Biennale Architettura 2025

  26. 13-05-2025

    WatchEDGE, al via la sperimentazione: intelligenza artificiale al servizio della natura per monitorare la fauna selvatica

    È partita la fase sperimentale del progetto WatchEDGE per il programma RESTART. Cinghiali, daini, lupi sono stati messi sotto osservazione al Parco di San Rossore (Pisa) per lo use-case focalizzato sul monitoraggio della fauna selvatica combinando intelligenza artificiale, sensori di nuova generazione e soluzioni di connettività innovative.

    L’obiettivo è dotare gli operatori e lavoratori in ambito rurale, dagli agricoltori ai gestori dei parchi nazionali, di strumenti in grado di controllare diversi fenomeni, dagli incendi boschivi ai parassiti delle piante. WatchEDGE sta infatti sviluppando un'infrastruttura tecnologica in grado di supportare applicazioni di sorveglianza basate sull'elaborazione AI di immagini, per creare un sistema efficiente e sostenibile con potenziale utilizzo – in questo caso – in ambito agricolo, forestale e di protezione ambientale. La gestione degli animali selvatici, in particolare, è una necessità sempre più sentita soprattutto nelle aree rurali, dove la loro presenza può causare danni all’agricoltura, oltre alla diffusione di malattie tra il bestiame. E danni anche all'ambiente: in caso di sovrannumero, per esempio, i daini possono rallentare fino a fermare la rigenerazione della flora dei cui germogli si nutrono. Il progetto punta sull’integrazione di elaborazione, archiviazione e comunicazione per creare reti intelligenti capaci di processare i dati in tempo reale mentre viaggiano sulla rete.  QUI IL LINK ALLE FOTO

  27. 08-05-2025

    Ernesto Colnago laureato ad honorem in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano

    Per essere una figura esemplare di manager e innovatore nel campo del ciclismo

  28. 08-05-2025

    Milano Serravalle, Politecnico di Milano e MOST presentano “Serravalle Future Drive”: un prototipo di navetta a guida autonoma per una mobilità integrata e sostenibile.

    Collegare hub strategici con la rete di mobilità pubblica: la sperimentazione Serravalle Future Drive abilita l’introduzione di un servizio di navetta autonoma elettrica su strada urbana e autostradale, integrato con il trasporto pubblico su ferro, per migliorare l’accessibilità delle aree periferiche, ottimizzare le infrastrutture esistenti e promuovere una mobilità multimodale.

  29. 17-04-2025

    Politecnico di Milano: studio su Earth’s Future, l’agrivoltaico può ridurre la competizione tra cibo ed energia

  30. 15-04-2025

    Il Mediterranean Grand Tour porta l’innovazione su strada: Politecnico di Milano, Università di Salerno e MOST guidano il futuro della mobilità autonoma.

    Dai workshop accademici alla partecipazione alla 1000 Miglia Experience Italy con la Maserati GranCabrio Folgore: il Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Università di Salerno, porta la sua innovazione in una settimana di eventi nel sud Italia e presenta in anteprima “AIDA”, il docufilm che racconta un anno di ricerca sulla guida autonoma, all’interno del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST).

    IMMAGINI E VIDEO | TRAILER DEL DOCUFILM

     

  31. 08-04-2025

    Sviluppato un ricevitore di luce caotica per comunicazioni sicure in ambienti ostili

    Lo studio di Télécom Paris e Politecnico di Milano su Light: Science&Applications

  32. 31-03-2025

    Design Week 2025 - Gli eventi del Politecnico di Milano

    Il Politecnico di Milano, in occasione della Milano Design Week, sarà presente con una serie di eventi diffusi per la città.
    Progetti di studenti italiani e internazionali alla Fabbrica del Vapore, al Campus Bovisa Durando e al Salone Satellite, lezioni di architetti di fama mondiale come David Chipperfield e Bjarke Ingels, mostra su Carlo De Carli e installazioni in varie location della città.

  33. 27-03-2025

    Non solo Internet: con Foresight, la fibra ottica rileva i danni strutturali post terremoto

    Una nuova metodologia basata sull’interferometria ottica per monitorare, in tempo reale, i danni strutturali agli edifici colpiti da sisma. È il punto di arrivo del progetto di ricerca Foresight guidato dal Politecnico di Milano, e realizzato in collaborazione con INRiM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

    I ricercatori intendono utilizzare le reti di fibra ottica già esistenti nelle abitazioni per la connessione Internet, come strumenti per verificare le condizioni degli edifici dopo un terremoto, soprattutto nella fase immediatamente successiva alle prime scosse. 

    QUI IL LINK ALLE FOTO

  34. 26-03-2025

    Politecnico di Milano: dimezzato il numero di studenti che lasciano l’università grazie all’intelligenza artificiale

  35. 25-03-2025

    MILANO DESIGN WEEK 2025 DOMUS E POLITECNICO DI MILANO: IL 9 APRILE L’INCONTRO CON BJARKE INGELS

    L’intervento del guest editor di Domus 2025 si terrà in Aula Magna alle ore 17.00

    Ingresso libero previa iscrizione 

     

  36. 18-03-2025

    Nuove frontiere per il riciclo degli oli vegetali esausti: un progetto di ricerca per un’economia circolare

    Il Politecnico di Milano sulla copertina di RSC Sustainability

  37. 15-03-2025

    Una piccola costellazione di Cubesat per una grande Scienza

    Finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana la costellazione H.E.R.M.E.S.  avrà il compito di monitorare il cielo per intercettare eventi, come i lampi gamma, avvisando in tempo reale gli scienziati

  38. 12-03-2025

    Il Politecnico di Milano si conferma eccellenza mondiale secondo il QS World University Rankings by Subject

    6° posto mondiale in Design, 7° in Architettura e 21° in Ingegneria. Primato assoluto in Italia. L’ampio posizionamento in molteplici discipline conferma la vocazione interdisciplinare dell’Ateneo e l’elevata stima per i suoi laureati, sempre più ricercati dai datori di lavoro italiani e internazionali.

  39. 05-03-2025

    Svelato il meccanismo che rende resistenti i tessuti molli nell’uomo

    Il Politecnico di Milano partner dello studio pubblicato su Nature Materials

  40. 25-02-2025

    Edvance: il nuovo portale che rivoluziona la formazione digitale in Italia

    Università, istituzioni e aziende insieme per il primo Digital Education Hub per l’istruzione superiore dedicato alla Cultura Digitale Avanzata del Paese grazie al PNRR.

     

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  41. 20-02-2025

    Politecnico di Milano e Georgia Tech svelano nuovi scenari per deviare gli asteroidi

    Due studi pubblicati su Nature Communications analizzano l’impatto della missione DART su Dimorphos, rivelando nuove strategie per migliorare l’efficacia della deviazione degli asteroidi grazie allo studio degli ejecta.

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  42. 17-02-2025

    Al via il progetto Spectra-BREAST: una rivoluzione nella chirurgia conservativa del tumore al seno

    Ha ufficialmente preso il via il progetto di ricerca Spectra-BREAST, che mira a migliorare la chirurgia conservativa della mammella per il trattamento del tumore al seno. Finanziato dall'European Innovation Council nell'ambito del programma Pathfinder Open 2024 per un importo di 3 milioni di euro, il progetto della durata di 4 anni vede il coinvolgimento di un consorzio di sei istituzioni di eccellenza con l’obiettivo di sviluppare uno strumento, in grado di fornire ai chirurghi informazioni in tempo reale sulla presenza di cellule tumorali residue in fase di resezione riducendo così il rischio di recidiva e la necessità di re-interventi.

  43. 14-02-2025

    EXTRAOLIMPICO - Oltre i confini dello sport

    EXTRAOLIMPICO è una mostra-evento che avrà luogo presso gli ex-spogliatoi del Centro Balneare Romano in via Ampère 20 a Milano, dal 14 al 16 marzo 2025. Curata e progettata da cinquanta studenti di Architettura del Politecnico di Milano con i loro docenti del Laboratorio di Interni e Allestimento, è frutto di una ricerca realizzata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Nolostand (società del gruppo Fiera Milano) e il supporto logistico di Milanosport


     

  44. 12-02-2025

    Immunoterapia contro il melanoma: l’efficacia si prevede con un chip

    IEO e Politecnico di Milano mettono a punto un “intestino-su-chip” capace di predire la risposta all’immunoterapia nei pazienti con melanoma farmacoresistente. I dati sono pubblicati su Nature Biomedical Engineering 

  45. 11-02-2025

    Girls@Polimi 2025: al Politecnico di Milano 30 borse di studio per ridurre il gender gap nelle STEM

    In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (11 febbraio), il Politecnico di Milano rilancia Girls@Polimi, il programma che sostiene le studentesse nei percorsi STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), dove il divario di genere è ancora significativo.

  46. 04-02-2025

    Al via nel 2025 il progetto FASTER: ammoniaca verde per lo stoccaggio sostenibile dell'energia

    Il progetto FASTER (Flexible Ammonia Synthesis Technology for Energy StoRage) (Tecnologia flessibile di sintesi dell'ammoniaca per lo stoccaggio dell'energia), frutto di una collaborazione tra le principali università e aziende europee, è stato lanciato ufficialmente a inizio gennaio. Con un budget di 3 milioni di euro finanziato dall'Unione Europea attraverso fondi Horizon EU, questa iniziativa svilupperà un metodo innovativo e sostenibile per lo stoccaggio dell'energia verde con l'obiettivo cruciale di contribuire a un futuro più pulito e rafforzare la sicurezza energetica in Europa.

     

  47. 23-01-2025

    Il Politecnico di Milano si aggiudica un ERC Proof of Concept 2024

    A Paola Saccomandi il prestigioso finanziamento per il progetto HyperSKIN: l’innovativo dispositivo per diagnosi e trattamento di tumori della pelle non melanomi

  48. 22-01-2025

    Il car-sharing del futuro parte da Brescia: percorso il primo chilometro a guida autonoma

    Un progetto di A2A, Politecnico di Milano e MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) per l’efficienza della mobilità urbana e la decarbonizzazione delle città
    L’obiettivo è sviluppare un servizio di car sharing a guida autonoma unico in Europa che superi gli attuali limiti dell’auto condivisa
    Al via la sperimentazione sulle strade di Brescia: durerà un anno
     

  49. 22-01-2025

    Fu una eclissi solare a segnare la fine delle grandi piramidi egizie?

    Una ricerca del Politecnico di Milano collega un evento astronomico al declino delle grandi piramidi.

  50. 16-01-2025

    Tour atenei Regione Lombardia, ultima tappa al Politecnico di Milano

    Assessore Fermi: un “viaggio” che mi ha fatto conoscere un sistema davvero eccellente

  51. 16-01-2025

    Ridurre l'uso di risorse idriche e terra tramite diete sostenibili e salutari

    Un modello innovativo suggerisce come riorganizzare i sistemi alimentari per proteggere l’ambiente e migliorare la salute umana: lo studio del Politecnico di Milano su Nature

  52. 14-01-2025

    I georadar rivelano nuovi segreti sotto il Castello Sforzesco di Milano