Il Politecnico di Milano dispone del Piano Spostamenti Casa-Lavoro/Università (PSCL/PSCU).
Si tratta di un documento che rappresenta la risposta ad un adempimento normativo, introdotto in Italia dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 27/03/1998.
Il D.L. n.34 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio), convertito nella Legge n.77 del 17 luglio 2020, e il Decreto attuativo 12 maggio 2021 hanno allargato la platea delle aziende e pubbliche amministrazioni vincolate alla realizzazione di attività di mobility management e modificato i contenuti previsti per i PSCL.
L'edizione 2024 del PSCL/PSCU del Politecnico di Milano
Il vigente PSCU – Piano Spostamenti Casa-Università (edizione 2024), approvato dal Senato Accademico il 22 luglio 2024 e dal Consiglio di Amministrazione il 30 luglio 2024, si configura come un aggiornamento, in coerenza con la recente normativa, del precedente PSCL 2021, con dati di contesto 2023 e dati di analisi della domanda di trasporto ricavati dall’Indagine di mobilità 2022.
Frutto di un processo partecipato che ha visto il coinvolgimento di oltre 70 appartenenti al personale tecnico amministrativo, il piano è volto a ridurre l’utilizzo del mezzo motorizzato privato da parte di lavoratori e studenti e ha un ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi concernenti l’ambito della mobilità contenuti nel Piano Strategico di sostenibilità 2023-2025.
Il documento, dopo una breve introduzione, si articola nelle seguenti sezioni: normativa di riferimento, dati di contesto sulla mobilità, analisi dell’offerta (con anche dettaglio planimetrico) e della domanda di trasporto (esiti questionario abitudini di mobilità 2022), azioni per incentivare la mobilità sostenibile, stima degli impatti delle azioni strategiche previste dal PSCU, conclusioni.
Partendo dall’analisi dello share modale, anche in considerazione delle variazioni intercorse rispetto al 2019 (vedi figura) e di tutte le risultanze emerse dalla survey 2022, sono state identificate diverse azioni strategiche (alcune già finanziate, altre da finanziare) volte a promuovere il ricorso a modalità di trasporto alternative all’uso del mezzo motorizzato privato, con effetto anche sulla riduzione delle emissioni di CO2.
In particolare, l’ambito di intervento “promozione mobilità ciclistica”, sulla base della propensione al cambiamento verso modalità di spostamento più sostenibili emersa dalla compilazione della survey 2022, è quello per cui è stato riconosciuto il maggior finanziamento, specificatamente volto ad incrementare il numero di infrastrutture dedicate (prevista la realizzazione di 800 nuovi stalli bici).
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Piano spostamenti casa-lavoro/università 2024
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