HyMantoValley. Il Politecnico nel progetto per l’Hydrogen Valley lombarda
Il Politecnico di Milano è tra i partner del progetto europeo Hymantovalley, che punta a realizzare in Provincia di Mantova un ecosistema verde replicabile, basato sull'idrogeno come vettore energetico pulito e sostenibile.
Al centro del progetto c'è la realizzazione di una delle prime Hydrogen Valley in Europa e in Italia. L'obiettivo è quello di sviluppare un modello integrato di produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo dell'idrogeno per molteplici applicazioni: dal riscaldamento domestico alla mobilità, passando per l'industria pesante.
Il progetto, cofinanziato al 70% dall'Unione Europea attraverso il Programma I3 Interregional Innovation Investment con un investimento complessivo di circa 9 milioni di euro, coinvolge 16 partner provenienti da 4 nazioni europee: enti pubblici, soggetti privati specializzati nella produzione e nello stoccaggio di energia, aziende di logistica, università e centri di ricerca tra i più significativi a livello italiano e internazionale.
Il ruolo del Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano, attraverso l'Unesco Research Lab, è coinvolto nello sviluppo di varie tematiche:
Il nostro obiettivo è quello di definire un piano urbanistico sostenibile per l’Hydrogen Valley mantovana, integrando flussi energetici, attività produttive e strutture di ricerca.
Carlo Peraboni, responsabile del Masterplan
Oltre al Masterplan, il Politecnico si concentra su altri due temi: il monitoraggio 3D e la progettazione dell'Hub della ricerca.
Abbiamo già intrapreso una prima campagna di acquisizioni sull’area del porto fluviale del Valdaro, punto logistico nodale del programma di distribuzione dell’idrogeno, e prevediamo di ampliare presto le acquisizioni sul resto dell’Hydrogen Valley con sistemi di acquisizione LIDAR, fotogrammetrici e termografici.
Luigi Fregonese, coordinatore del team di monitoraggio e rilievo 3D e responsabile scientifico dell’Unesco Research Lab
L’Hub dedicato alla ricerca sarà il cuore pulsante dell'innovazione legata all'idrogeno, “un luogo dove ricercatori, studenti ed imprese potranno collaborare per sviluppare soluzioni innovative per la decarbonizzazione del nostro pianeta”. Claudia Tinazzi e Massimo Ferrari si occuperanno della progettazione architettonica del Campus e di definire le linee guida per garantire la massima flessibilità e l’adattamento alle esigenze di coloro che vi si insedieranno, oltre a rispondere ad alti standard di efficienza energetica e sostenibilità.
L'impatto del progetto
Il progetto europeo HyMantoValley punta a dimostrare che la de-carbonizzazione della Pianura Padana, una delle aree più inquinate d'Europa, è possibile, creando un modello che possa essere applicato anche ad altre realtà europee ed italiane.