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Borghilenti, Casa Peroni - Capanna TWIN apre le porte

Venerdì 21 novembre 2025, a partire dalle ore 18.00, si celebrerà a Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) l’apertura delle porte di Casa Peroni. La Cooperativa Amicizia di Codogno, ente gestore del primo ostello solidale lungo la Ciclovia VENTO[1], riceverà da Comune e Politecnico di Milano le chiavi della struttura, e a partire dal giorno seguente potrà iniziare il suo percorso di avviamento al lavoro di dieci ragazzi con fragilità, accompagnati da un team di educatori professionali. L’apertura delle porte di Casa Peroni arriva al termine della prima fase del percorso di co-progettazione, che ha visto le tre istituzioni lavorare assieme alla costruzione delle condizioni di fattibilità che permetteranno di avviare l’ostello al servizio di accoglienza a partire dal nuovo anno. 

Casa Peroni incarna i principi del modello TWIN ideato dal gruppo di ricerca del DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, coordinato dal prof. Paolo Pileri, responsabile e coordinatore scientifico anche del progetto Borghilenti. I servizi al turismo lento nella prospettiva TWIN, rappresentano una straordinaria opportunità per costruire un gemellaggio tra recupero del patrimonio edilizio e avviamento al lavoro di persone fragili, con importanti ricadute sulla comunità locale, sia perché occasione di inclusione sociale, sia perché occasione di sostegno alle economie locali. L’appellativo “Capanna TWIN”, che connota le strutture che fanno proprie il modello ideato dal team del Politecnico di Milano, ha un significato fortemente simbolico: “La capanna appartiene a tutte le culture e a tutte le epoche: da quella primitiva, a quella della natività, fino al Cabanon di Le Corbusier – afferma Paolo Pileri Esprime essenzialità, ospitalità, calore, condivisione, tranquillità: tutti valori alla base dell’esperienza di accoglienza e solidarietà che immaginiamo per Casa Peroni. La capanna è archetipo dell’accoglienza: un luogo in grado di accogliere, che si offre cooperativo in un sistema competitivo”

Casa Peroni, ricorda il sindaco di Castelnuovo Bocca d’Adda Marcello Schiavi, “nel 2019 era prossima al crollo. Affacciata sul Sagrato della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, il Comune ne ha disposto la messa in sicurezza. Nel 2022 Comune e Parrocchia hanno stipulato un accordo per la permuta della proprietà, che prevedeva anche la condivisione del progetto di riqualificazione del Sagrato. Intervento che, insieme alla ristrutturazione edilizia dell’immobile, è stato eseguito a partire dal 2023 grazie alle risorse PNRR erogate dal Ministero della Cultura attraverso il bando Attrattività dei Borghi. Tale bando ha finanziato il progetto Borghilenti, che ricordiamo è fatto di una pluralità di interventi (ben 12!), tra i quali la riattivazione di Casa Peroni rappresenta senza dubbio una tra le azioni più significative del progetto. Con la rinascita di questo edificio diamo nuovo slancio al paese, non solo sostenendo le economie locali, ma anche rafforzando il senso di appartenenza della nostra comunità. Casa Peroni diventa così un nuovo simbolo identitario di Castelnuovo Bocca d’Adda: un luogo di lentezza, di accoglienza, di sostenibilità e di inclusione sociale, capace di valorizzare le nostre risorse e di offrire opportunità concrete alle persone più fragili.

Monica Giorgis, direttrice della Cooperativa Amicizia di Codogno, è pronta ad aprile le porte di Casa Peroni assumendo la gestione dell’ostello e trasformando l’erogazione del servizio socio-assistenziale in un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale per persone con disabilità. “La disabilità non è un limite, ma una risorsa” afferma. “I nostri ragazzi possono svolgere un lavoro di grande valore: le loro capacità, la loro dedizione e la loro sensibilità creeranno un ambiente unico, ricco di calore umano e autenticità. L’accoglienza sarà occasione di incontro: un’opportunità preziosa sia per i nostri ragazzi, sia per arricchire l’esperienza dei viaggiatori che si fermeranno a Casa Peroni”

In questo anno il team di lavoro del progetto Borghilenti si è arricchito della preziosa collaborazione con la Cooperativa Amicizia, tracciando una nuova direzione di accoglienza e inclusione sociale lungo la Ciclovia VENTO, a sostegno di un più ampio processo di rigenerazione urbana, sociale e culturale. E l’auspicio del team di progetto è che Casa Peroni possa essere il primo di una rete di ostelli solidali lungo la ciclovia VENTO.

TWIN è un modello replicabile a geometrie variabili (non occorrono necessariamente le ingenti risorse rese disponibili da un progetto PNRR!), e Borghilenti è un progetto che titola volutamente al plurale perché il suo obiettivo è farsi modello per i tanti piccoli e medi centri rivieraschi attraversati o prossimi alla ciclovia VENTO. La fase di contaminazione positiva di altri centri ha già preso avvio: Borghilenti+, progetto finanziato da Fondazione Cariplo attraverso l’avviso “Progetti comuni”, va proprio in questa direzione estendendo al vicino comune di Meleti l’avvio del processo di rigenerazione urbana e culturale. 

 

L’appuntamento che celebrerà l’apertura delle porte di Casa Peroni è per le 18.00 a Castelnuovo Bocca d’Adda. La consegna delle chiavi avverrà presso l’ex Chiesa di Santo Stefano, in piazza Vittorio Emanuele II, e sarà preceduta dagli interventi del Sindaco Marcello Schiavi, del responsabile scientifico del progetto Paolo Pileri insieme con Diana Giudici, e della direttrice della cooperativa Monica Giorgis. Non solo, interverranno anche alcuni rappresentanti delle professionalità coinvolte nel progetto: Paola Savoldi, interior designer che ha curato l’allestimento dell’ostello secondo i principi dell’economia del riuso, con riciclo creativo di mobili e suppellettili donati dai cittadini di Castelnuovo; Fabio Locatelli (Studio di Ingegneria Locatelli), che ha curato la ristrutturazione edilizia dell’immobile secondo principi di auto-sostenibilità energetica e sostenibilità dei materiali; Alessandro Giacomel che ha curato la riqualificazione del Sagrato della Chiesa, con l’obiettivo di trasformare quello che era uno spazio di attesa in piazza. Chiuderà la carrellata degli interventi don Luca Maisano, parroco della Chiesa prospiciente, con una riflessione sulle opportunità che il progetto Borghilenti sta aprendo per il paese, con un occhio di riguardo per le giovani generazioni. 

La consegna delle chiavi sarà seguita da un brindisi preparato dagli studenti dello IAL di Cremona, e dalla possibilità di varcare le porte dell’ostello in una visita accompagnata a Casa Peroni: un’occasione di scoperta degli spazi della capanna e di incontro con le straordinarie risorse che si nascondono tra le fragilità. 

La convivialità evolverà in musica. Alle ore 20.30 il coro dei Tasti Neri, diretto dal Maestro Caterina Granelli, omaggerà il Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda, esibendosi nella suggestiva cornice della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria e coronando una importante giornata di festa per il paese e per il progetto Borghilenti. 

Cartella stampa

Maggiori informazioni sul progetto sul sito: www.borghilenti.it 

 


[1] La Ciclovia VENTO unisce VENezia con TOrino correndo lungo gli argini del fiume Po e fa parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche. Per approfondimenti: www.cicloviavento.it.

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