Il sistema di relazioni sindacali, nel rispetto dei ruoli dell’amministrazione e dei sindacati, è finalizzato ad ottenere il giusto equilibrio di efficienza, efficacia e soddisfazione dell’attività lavorativa per perseguire in modo condiviso gli obiettivi di Ateneo.
La contrattazione avviene tra una delegazione di parte pubblica, che rappresenta l’amministrazione, e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali (delegazione di parte sindacale).
La delegazione di parte pubblica è nominata dal Consiglio di Amministrazione e presieduta dal Rettore e dal Direttore Generale o da loro delegati.
La delegazione di parte sindacale è invece composta da:
- Rappresentanze Sindacali Unitarie RSU, i cui componenti sono eletti ogni 3 anni dal personale tecnico-amministrativo con il metodo proporzionale tra liste concorrenti; attualmente le RSU di Ateneo sono composte da 15 rappresentanti (7 per FLC CGIL, 5 per Federazione CISL Università, 3 per USB Pubblico Impiego).
- Rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) 2016-2018, ossia: FLC CGIL, CISL SCUOLA, FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, FEDERAZIONE GILDA UNAMS.
I temi su cui è prevista la contrattazione sono indicati nel Contratto Nazionale. Negli ultimi anni la contrattazione al Politecnico di Milano si è focalizzata in particolare sui seguenti punti:
Ogni anno l’amministrazione costituisce il Fondo per il Trattamento Accessorio (Fondo TA). Negli ultimi anni, l’accordo per l’utilizzo del Fondo TA si è concentrato sugli istituti di maggior rilevanza per il corretto funzionamento dell’organizzazione, ossia:
- Lavoro straordinario
- Indennità di reperibilità
- Incentivazione della performance organizzativa e individuale
- Indennità di responsabilità per il personale B, C e D
- Retribuzione di posizione e di risultato per il personale EP
I criteri per l’attribuzione delle indennità di responsabilità ed i criteri per l'attribuzione dei premi correlati alla performance sono più approfonditamente descritti nella sezione Analisi e valutazione delle performance.
Ogni anno l’amministrazione costituisce il Fondo Comune di Ateneo (FCA), finalizzato a iniziative a favore dei lavoratori che sono definite in sede di contrattazione integrativa.
Fino a oggi, attraverso uno specifico accordo sindacale, è stato utilizzato per offrire ai dipendenti un’integrazione della retribuzione, che tiene conto:
- della valutazione della performance
- della collocazione nel modello professionale di Ateneo
- del diverso potenziale di incassi da conto terzi della struttura di appartenenza
Le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) sono una procedura selettiva che, in base a una serie di criteri stabiliti in sede di contrattazione sindacale, consente di utilizzare parte del Fondo per il Trattamento Accessorio (Fondo TA) per incrementare lo stipendio base del Personale Tecnico Amministrativo, mediante l’attribuzione della posizione economica successiva a quella attualmente ricoperta.
A differenza di tutti gli altri istituti, le PEO determinano un incremento definitivo della retribuzione: per questo motivo sono disciplinate in modo stringente dalla normativa sul contenimento della spesa pubblica.
Le prestazioni per conto di terzi sono regolate da un apposito regolamento che disciplina:
- la forma di queste prestazioni (convenzioni quadro, contenuto dei contratti e relativa approvazione ed adempimenti, determinazione dei corrispettivi e prelievi sulle entrate eccetera)
- la modalità di costituzione del fondo comune di Ateneo, dei fondi per il PTA e di incentivazione alle strutture, nonché la ripartizione dei fondi e modalità di determinazione dei compensi al PTA
L’Ateneo ha tra i suoi obiettivi quello di assicurare la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze interne all’Ateneo, attraverso percorsi di formazione e sviluppo professionale, in modo da garantire la copertura dei ruoli organizzativi in funzione delle strategie e degli obiettivi dell'Ateneo.
Ogni anno viene realizzato un piano in cui si analizza il fabbisogno formativo (accesso con credenziali di Ateneo). Sulla base di questo piano, è messa a punto un’attività di progettazione che consiste nella definizione dei contenuti, della metodologia formativa, dei docenti. Gli interventi di formazione sono sottoposti a valutazione e rendicontazione.
Tramite l'analisi e la valutazione delle performance l'Ateneo persegue le proprie linee strategiche e promuove il benessere organizzativo e la crescita professionale.
L’accesso al telelavoro e al lavoro agile è regolato da un apposito regolamento. L’Ateneo ha inoltre pubblicato un Piano Organizzativo per il Lavoro Agile (POLA) e ha definito un Piano integrato 2021-2023.
Dopo una fase di sperimentazione che ha coinvolto diverse strutture, a partire da 1° gennaio del 2022 è stata avviata una progressiva estensione dei progetti di lavoro agile, in una logica di alternanza tra lavoro in sede e a distanza, che vede coinvolto un numero considerevole di dipendenti.
A seguito di un confronto tra la delegazione pubblica e quella sindacale, negli ultimi 10 anni sono state approvate e realizzate importanti azioni di welfare per il Personale Tecnico Amministrativo di Ateneo, tra cui:
- piano di assistenza sanitaria e socio assistenziale
- portale welfare di Ateneo
- sussidi per il personale
- contributo di Ateneo sull’acquisto di abbonamento a mezzi pubblici
Per maggiori informazioni consulta la sezione Vita e lavoro.